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Questo itinerario rappresenta la massima espressione della biodiversità naturalistica e della varietà paesaggistica del Parco Nazionale del Gargano. Attraversa i territori di Mattinata e Monte S. Angelo portandoci dal livello del mare agli 832m di Monte Iacotenente, che rappresenta la porta d’ingresso alla Foresta Umbra in fuoristrada. Si parte dal centro del urbano di Mattinata, attraversando il corso principale lungo cui si affacciano “Palazzo Barretta” sede del Comune e le numerose attività commerciali.

Si prosegue lungo la Strada Statale 89 in direzione Vieste. Dopo circa 7 km si giunge alla base della formazione carsica delle “Ripe Rosse”, un’area rupestre di impareggiabile fascino con i suoi alti costoni presso cui è opportuno fare una breve sosta sperando di scorgere in volo un Corvo imperiale o il raro Lanario in caccia o il Falco pellegrino che si esibisce nelle sue picchiate strabilianti. Superate le Ripe Rosse il paesaggio comincia ad assumere un aspetto decisamente più montano con formazioni di Leccio e querce che man mano caratterizzano il percorso che sale dolcemente verso i 680m di Vergon del Lupo, a metà strada tra Mattinata e Vieste, dove una vecchia caserma dei guardaboschi testimonia la cura che nel passato si aveva di questi luoghi.

Lasciamo l’asfalto per risalire finalmente verso la lussureggiante vegetazione della Foresta, che inizia a circa 4Km da Vergon del Lupo. Superata la località Fusillo, dove su una collina tondeggiante svetta una tipica masseria montana, ci avviciniamo alla base militare di Iacotenente, che costeggeremo fino ad arrivare nei pressi del suo ingresso, dove inizia ufficialmente il percorso forestale. Questa zona della foresta è caratterizzata da una vegetazione impiantata nel corso degli ultimi due secoli, dal corpo forestale. Abeti bianchi e rossi, pini neri e altre varietà di conifere che permeano l’aria con il caratteristico odore di resina.

Procedendo ancora per un paio di chilometri sulla stradina asfaltata che dalla base porta al centro della foresta, il faggio comincia a farci ombra, fino a nascondere i timidi raggi solari che tentano di incunearsi tra i folti rami. Più in basso troviamo formazioni di pungitopo e agrifoglio. Lasciamo l’asfalto in prossimità del cartello che indica il lago d’otri, un piccolo cutino che raccoglie le acque piovane, sulla superficie della quale osserviamo una coltre verde di ranuncolo in sospensione, che fiorisce nel periodo primaverile-estivo.

Il percorso è agile e veloce, con dolci saliscendi che ci portano al laghetto nel cuore della foresta. Qui dopo una sosta ristoratrice riprendiamo il nostro tour dirigendoci verso la parte sud della foresta che ci permetterà di uscire allo scoperto, al limite dei confini forestale, su un vasto altopiano che gradatamente scende verso la località di Tagliata, anche qui dominata da un cutino artificiale e uno naturale.

Ci arrampichiamo sulle pendici est di Monte Sacro da cui scenderemo, in ripida picchiata su asfalto, verso la piana di Mattinata.


Tour guidato giornata intera (max 8h)

Lunghezza: 60 km

Dislivello: 900 mt.

Luoghi di interesse: Monte Iacotenente, Ripe Rosse, Vergon del Lupo, Foresta Umbra, Abbazia benedettina di Monte Sacro, Cutini di Tagliata.

Durata media: 5 ore

Livello di difficoltà: medio/alto.

Prezzi:

  • Da 1 a 3 persone: € *37,00 cad. + € 80,00 (intero gruppo);
  • Da 4 a 5 persone: € *37,00 cad. + € 90,00 (intero gruppo);
  • Da 6 persone in poi: da concordare;

*da aggiungere € 10,00 trasporto

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