Questo percorso è pensato per scoprire alcuni degli scorci di territorio più suggestivi e segreti di Mattinata, apprezzata quasi sempre come rinomata località balneare ma poco conosciuta per il suo entroterra di impareggiabile bellezza. Una piccola Svizzera in miniatura, un gioiello incastonato in uno dei tratti più autentici del Gargano.
L’itinerario parte dal centro urbano di Mattinata, che si attraversa in scioltezza per poi risalire rapidamente verso le colline dell’entroterra fino a raggiungere un altopiano carsico a circa 600/700 metri di quota che caratterizza gran parte di questo itinerario. Il suo profilo aspro e incontaminato fanno di questo lembo di territorio la fotografia più sincera del promontorio del Gargano. Lungo il tragitto si apre davanti agli occhi una variegata vegetazione spontanea di cui le orchidee spontanee ne sono la perla. Da tutto il mondo giungono a Mattinata, centro propulsore di questi fiori, per ammirare le oltre 80 specie di orchidee selvatiche, bellezze floreali uniche nel mondo vegetale, che in primavera rendono questa zona un teatro di colori e profumi di impareggiabile bellezza. Nei siti rupestri, all’imbocco dei valloni sui versanti più aspri, è possibile scorgere macchie ad Euforbia arborea che con il suo portamento ad alberello risulta la specie di maggiori dimensioni di questo genere tipico degli ambienti di Macchia mediterranea.
Lungo il percorso si costeggia il sentiero che conduce all’antica Abbazia di Monte Sacro, sede del monastero benedettino dal VI al XIII secolo d.c. Grazie all’impulso dell’Abate Gregorio si costituì una vasta biblioteca, che contribuì a far diventare l’abbazia uno dei più importanti centri culturali della Puglia del Medioevo. La bellezza architettonica e l’interesse storico sono ulteriormente valorizzati dalla presenza di piante rupestri rarissime che hanno colonizzato le antiche mura. Il tragitto prevede quindi l’attraversamento dell’altopiano della località Piano di San Martino dove incontriamo il laghetto dei “Cutini di Tagliata”. Qui lo sguardo si perde sulle verdi vallate con la loro forma pulita ed elegante. L’atmosfera che si respira è assolutamente unica, immersi all’interno di un contesto paesaggistico di rara bellezza, accarezzati da una brezza che in questo tratto si fa più pungente e accompagnati dalla musicalità delle campane dei bovini podolici che pascolano nella zona. Dopo una breve ma intensa sosta, si ritorna in sella e ci si dirige verso la “Piscina la Signora”. Da qui ci si innesta sul “sentiero dei pellegrini” che partendo da Vieste conduce i devoti dell’Arcangelo al Santuario di Monte Sant’Angelo. Si ritorna quindi alle pendici di Monte Sacro, sul versante meridionale, da cui comincia una rapida discesa di ritorno verso il centro urbano.
Lungo il percorso sarà prevista una sosta degustazione con prodotti tipici della tradizione enogastronomica del territorio. Tutto ciò contribuirà a rendere assolutamente unica ed indimenticabile questa esperienza.
Tour guidato 1/2 giornata (max 4h)
Lunghezza: 35 km
Dislivello: 700 mt.
Luoghi di interesse: orchidee spontanee, Euforbia arborea, Abbazia benedettina di Monte Sacro, Cutini di Tagliata, Piscina la Signora, sentiero dei pellegrini.
Durata media: 3,5 ore
Livello di difficoltà: medio.
Prezzi:
- Da 1 a 3 persone: € 25,00 cad. + € 50,00 (intero gruppo);
- Da 4 a 5 persone: € 25,00 cad. + € 60,00 (intero gruppo);
- Da 6 persone in poi: da concordare;